Isnello

Il Ricamo

Ancora oggi il visitatore curioso che si inoltra tra le strette viuzze di Isnello può vedere, soprattutto in estate, donne sedute in gruppo davanti alle loro case, intente alla tradizionale attività di ricamo e nascono così delicate trine, trasparenti merletti, preziosi filet, straordinari ricami. Stendono, queste donne, vere “reti d’amore” che legano la madre alla figlia, la sposa allo sposo, il credente al suo Signore, che esaltano la meraviglia per una vita che nasce, l’incanto di un amore proiettato a nozze, che sono segni della festa degli occhi, dell’intelligenza, del cuore, segni della festa della vita nei suoi eventi ordinari e straordinari, testimonianze del piacere di circondarsi di cose belle che impreziosiscono la suppellettile anche più modesta, che schermano delicatamente la luce, segni di sensibilità, di cultura, di sapienza creativa, memorie di un ricco patrimonio comune.

L’antica tecnica di lavorazione del modano o del filet, apparsa già nel secolo XVI, utilizza un semplice fondo a rete annodato nel quale, seguendo un disegno creato precedentemente, si campiscono, con diverse varietà di punti, le parti stabilite.Il carattere fortemente grafico, la trasparenza e l’effetto a traforo sono gli aspetti tipici di questo manufatto, che può considerarsi l’antesignano del merletto ad ago.
La preziosa lavorazione del Filet, che nell’Isola ha lontane origini ed una forte tradizione, trova oggi continuità nella Scuola d’arte, “Isnello ricama”, le cui attività didattiche sono rivolte a valorizzare questa importante produzione artistica e a dare continuità a un ricco patrimonio della cultura locale.

La Scuola è stata voluta dal Comune di Isnello e dall’Ente Parco delle Madonie, affiancati, per la realizzazione dei corsi,

dalla collaborazione dell’associazione culturale ‘Ars Antiqua’, specializzata nella realizzazione del ricamo, del filet e dello sfilato siciliano.
Per una formazione attenta alla storia dei motivi decorativi e ornamentali, alla progettazione grafica e alla tecnologia dei materiali i Corsi della Scuola si avvalgono di docenze specializzate nei vari settori con i quali intraprendere una ricerca volta al recupero e alla reinterpretrazione del linguaggio decorativo della cultura mediterranea, con le sue matrici greche ed arabe. Le attività della Scuola hanno avuto inizio nel 1999 con il primo Corso di “tecnica della rete di filet e ricamo su rete” e continuano ad oggi con il Corso di perfezionamento del ricamo su rete e con il Corso di sfilato siciliano, detto del ‘400 e del ‘500. Le allieve della Scuola partecipano a stages di formazione condotti dalle maestre della prestigiosa Scuola nazionale “Reggio ricama” e a visite culturali di importanti città d’arte oltre che alla conoscenza di realtà di artigianato d’arte, presenti sul territorio nazionale. Numerosi sono stati i riconoscimenti in occasione di partecipazione a mostre/esposizioni nazionali quali Grinzane Cavour e Napoli, nel 1999, e in occasione delle Orestiadi 2000 di Gibellina, al Museo delle trame del Mediterraneo.